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F1, perché la nuova Ferrari è bellissima
La macchina più attesa è stata appena svelata al pubblico e presenta diverse sorprese interessanti. L’obiettivo è chiaro: vincere
Luca Bianchi | 18 febbraio 2022

Il momento più atteso per ogni appassionato di F1 è finalmente arrivato. La settantottesima Ferrari F1 della storia è stata presentata ai tifosi e alla stampa e ha destato subito scalpore. Sarà per le sue forme articolate, per un rosso più scuro accompagnato da una buona dose di nero. Fatto sta che il team di Maranello vuole lanciare un segnale a tutti: il 2022 vuole essere l’anno della svolta, con il chiaro obiettivo di riportare in Italia un titolo mondiale, che manca da ben 15 anni. Con il nuovo regolamento stiamo vedendo vetture nuove, moderne e diverse tra loro, ma la Ferrari in particolare si differenzia da tutte le altre. Anche per questo le aspettative sono altissime.

Il modello

Quando sono giunte le prime immagini della F1-75, tutti noi ci siamo emozionati. La nuova nata di Maranello è semplicemente stupenda, come affermato da Leclerc e Sainz, e innovativa. Si tratta di un progetto razionale e curato nei minimi dettagli, che presenta alcune caratteristiche nuove e curiose. Basti pensare al minuzioso lavoro svolto sulle fiancate, che presentano in particolare sfoghi d'aria a branchie delle masse radianti, che lasciano spazio ad uno scavo nella parte superiore, allo scopo di consentire un sufficiente smaltimento termico e guidare quindi i flussi d’aria verso il retrotreno. Proprio per questo motivo troviamo un retrotreno molto piccolo. Le sospensioni posteriori sono pull rod (sospensioni che presentano un tirante trasmette il moto e collega la parte superiore del portamozzo al bilanciere che comanda il gruppo molla-ammortizzatore o barra di torsione), a differenza di quelle anteriori che sono push rod (sospensioni che trasmettono alcune vibrazioni di troppo ma garantiscono un'elevata tenuta di strada). Il cofano è molto stretto ed infine il muso, dettaglio importante sottolineato anche da Leclerc, si aggancia all’ala senza il pilone e si restringe in punta, prendendo una forma affusolata e presentando quindi una piccola presa NACA (presa d’aria che genera una bassa presa aerodinamica) alla quale prestare attenzione in futuro.

Coraggio, estro e fiducia

"Appare evidente come Ferrari, per la nuova monoposto, abbia optato per scelte coraggiose e aggressive, che si discostano in maniera importante dagli altri progetti già presentati dagli altri team". Le parole di Binotto, Leclerc e Sainz lasciano trasparire emozione, carica e soprattutto una rinnovata fiducia, che in quel di Maranello mancava da qualche anno. Starà al cronometro dare le prime indicazioni e sentenze e i due piloti Ferrari sono pronti. La F1-75 è chiaramente la livrea più bella e interessante tra quelle presentate finora, ma si sa che la macchina migliore, in fin dei conti, è quella più veloce ed è proprio questo l’auspicio di tutti noi italiani.

 

 

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