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Kid Cudi ha testimoniato contro Diddy: in aula le foto dell’auto fatta esplodere
Redazione | 23 maggio 2025

Cudi è salito alla sbarra nella giornata di ieri 

Photo Credits: Dana Beveridge

Non c’è solo Cassie Ventura tra i testimoni VIP del Diddygate: ieri anche Kid Cudi è salito alla sbarra per riportare gli abusi subiti per mano di Sean Combs. Abusi non di natura sessuale, questa volta, ma ritorsioni per la relazione del rapper proprio con Cassie. Puff avrebbe minacciato Cudi, avrebbe fatto irruzione in casa sua e avrebbe dato fuoco alla sua porsche -Cudi ha mostrato le foto.

In aula sono state proiettate le immagini del veicolo di Cudi completamente distrutto dalle fiamme scatenate, secondo il proprietario, da una bomba molotov. Dietro l’atto di vandalismo ci sarebbe Diddy, il quale aveva minacciato Cudi e Cassie dopo aver scoperto la loro relazione. L’incendio dell’automobile infatti sarebbe parte di una strategia intimidatoria intrapresa da Combs per vendicarsi della sua ex fidanzata. Oltre a prendersela con la macchina, Diddy avrebbe fatto irruzione in casa di Cudi, chiudendo il suo cane in una stanza e aprendo i regali che questi aveva acquistato da Chanel per la nuova ragazza.

A quanto pare, dopo questa serie di azioni, Cudi e Diddy si sarebbero incontrati per risolvere la faccenda una volta per tutte in un modo più civile. Incontratisi anni dopo, ha raccontato Cudi, Combs si sarebbe comportato amichevolmente e gli avrebbe posto le sue scuse.

Le foto della porsche di Cudi non sono le uniche prove fotografiche delle conseguenze della furia di Diddy che sono state mostrate in aula in questi nove giorni di processo: anche il volto tumefatto di Cassie e i lividi sul suo corpo sono stati sottoposti alla giuria, insieme agli scatti effettuati dall’FBI nel corso dell’irruzione nella villa di Miami di Diddy lo scorso marzo. Le foto mostrano contenitori pieni di olio per bambini, sex toys, armi e sostanze sospette. L’agente Gerard Gannon del Dipartimento della Sicurezza Interna, a capo dell’operazione, ha testimoniato.

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Dopo la testimonianza, Kid Cudi ha dedicato un post su Instagram alla vicenda, dichiarandosi sollevato per essersi finalmente lasciato la questione alle spalle. “Ho visto tutto l’amore e il supporto”, ha detto nel video rivolto ai fan, “Voglio solo dirvi grazie di cuore, davvero. In molti mi hanno scritto nell’ultima settimana, solo per sapere come stavo. Anche oggi. Significa davvero tanto per me, ragazzi. Siete i migliori. Vi voglio bene. È una situazione stressante. Sono felice che sia alle mie spalle. Vi amo. Un grande abbraccio. Andate a ascoltare Neverland“.

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