A meno di una settimana dall’uscita ufficiale è trapelato online il progetto dei Clipse
Dopo 15 anni di silenzio discografico come duo, Pusha T e Malice stanno per pubblicare Let God Sort ‘Em Out, previsto per venerdì 11 luglio. La notizia ha acceso gli entusiasmi già con i primi singoli ufficiali: “Ace Trumpets” e “So Be It”. Eppure, nonostante si siano dovuti aspettare tutti questi anni per avere un nuovo disco, qualcuno non è riuscito a trattenersi negli ultimi giorni e il progetto è stato leakato martedì.
A far crescere l’hype c’è la conferma di un featuring di Kendrick Lamar, oltre al comparto beat curato da Pharrell Williams, storico collaboratore del duo. Questo però non basta a giustificare l’ossessione per l’anteprima dei leakers, che hanno diffuso una versione del disco amputata e scadente del lavoro dei Clipse.
La notizia è arrivata martedì sera da Kurrco: Let God Sort ‘Em Out è trapelato online prima della pubblicazione ufficiale. Ma la versione del disco dei Clipse che circola online è incompleta (mancano diverse tracce) e di bassa qualità (non CDQ, ossia “Compact Disc Quality”), il che significa che non si tratta della vera esperienza voluta dagli artisti. In pratica, un’anteprima monca che non rende giustizia al lavoro del duo e del team di produzione.
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Il “furto” subito dai Clipse riapre anche l’annoso dibattito sulla cultura dei leak nell’hiphop. Da un lato c’è la fame di novità dei fan più accaniti, dall’altro il diritto degli artisti di decidere come e quando far uscire la loro musica. Distribuire materiale rubato non è soltanto illegale, ma anche profondamente irrispettoso verso chi ha lavorato per anni a un progetto.