Sole, mare, social... e disinformazione! L’estate non è solo sinonimo di relax, ma anche di un boom di notizie "shock" che rimbalzano da una story all’altra.
Tra presunti tradimenti, ritorni di fiamma clamorosi e scoop politici improvvisi, riconoscere cosa è vero e cosa no diventa sempre più complicato.
Ma esiste un modo per godersi l’ombrellone (o le escursioni in città o in montagna, dipende dai vostri gusti e dalle vostre mete vacanziere!) senza cadere nella trappola delle fake news?
Il gossip estivo e la stagione delle bufale
L’estate, da sempre, è la stagione perfetta per il gossip virale, da ancor prima dell’era dei social network. Ma sotto la superficie dei contenuti leggeri si nasconde spesso un rischio: quello di contribuire alla diffusione di disinformazione, magari senza nemmeno accorgercene. Dai flirt tra celebrità (spesso inventati) ai presunti scoop su politici in vacanza, le “notizie bomba” sono spesso più fumo che arrosto.
Bufale sotto il sole: i grandi classici
Ogni estate ha le sue fake news. Qualche esempio? Il finto ritorno di una coppia famosa, il video artefatto di una star che “insulta i fan”, o la foto (spesso decontestualizzata) di un politico in una situazione compromettente. Nel corso degli anni abbiamo assistito un po’ a qualsiasi tipo di gossip di questo genere. A volte si tratta di contenuti creati ad arte, altre volte di semplici equivoci che si trasformano in valanghe virali. Ma tutte hanno un punto in comune: sfruttano l’attenzione bassa tipica dei mesi estivi.
Scrollare sì, ma con spirito critico
Anche in vacanza, serve mantenere attivi i sensori del pensiero critico. È facile lasciarsi andare allo scrolling compulsivo su TikTok o Instagram, ma proprio in quei momenti diventiamo più vulnerabili. Leggere con attenzione, confrontare più fonti, controllare la data di pubblicazione e il contesto del contenuto sono gesti semplici ma efficaci per non cascarci.
Verificare anche la leggerezza: si può (e si deve!)
Una notizia non va presa sul serio solo perché è drammatica: anche il gossip può essere manipolato. Per questo, strumenti come la ricerca inversa delle immagini, o il controllo su siti affidabili sono utilissimi anche per smascherare i pettegolezzi virali. Nessuna informazione è troppo "leggera" per non meritare una verifica.
Zai.net, il tuo scudo contro le bufale da spiaggia
Nel mondo iperconnesso di oggi, allenare il pensiero critico non va mai in vacanza. I laboratori di giornalismo e radio di Zai.net sono il posto giusto per imparare a riconoscere le notizie costruite, distinguere il vero dal falso e diventare protagonisti consapevoli dell’informazione. Anche sotto l’ombrellone, sapere cosa condividere fa la differenza.
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