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Si conclude la quarta edizione del Moscerine Film Festival, lo spazio dedicato alle nuove generazioni
Giovani registi, giovani reporter e tante emozioni, è cosi che si conclude la quarta edizione del Moscerine Film Festival
Redazione | 15 maggio 2025

Domenica 11 maggio si è conclusa anche questa edizione del Moscerine Film Festival con una grande festa di chiusura a Largo Venue, a Roma, con l'animazione per bambini, la replica delle proiezioni dei film in concorso e le assegnazioni dei premi speciali. Il giorno prima i giovani talenti hanno sfilato sul yellow carpet del Cinema Broadway in occasione della serata di premiazione, accompagnati dalla madrina, l'attrice Margot Sikabonji e dai presentatori Federico Cervelli, Maia Graziani, Alessandro Feraco e Aria Pellisari.

Premi e vincitori 

Il premio per Miglior cortometraggio va a pari merito a "Luna" di Kosta Grkovic che arriva dalla Serbia e racconta la luce e la magia dell'amicizia in un gioiello di bravura tecnica e creativa e "I sognatori" di Marina Giuffrida, incantevole piccolo film in cui i bambini protagonisti "condividono" sogni ed incubi.

Miglior documentario va a "La partita" di Valerio Armati: il racconto della quotidianità e delle difficoltà di una persona ipovedente senza retorica, enfasi e formalismo, un cortometraggio che parla di inclusione e partecipazione.

Sunny days di Maxvell William Andrews ha ottenuto il premio come Miglior sceneggiatura: in questa intenso cortometraggio, attraverso una scrittura realistica, intensa e coinvolgente Maxvell fa vivere un'avventura che, ci dimostra come sia possibile superare i momenti difficili.

Miglior Idea Originale va a "Paper Love" di Jeremi Rzadowski: in un'avvincente animazione Jeremi ci fa vivere le avventure e le disavventure di una giovane principessa alla ricerca della propria libertà perduta. Sempre a "Paper love" va il Premio "Lanterna Magica" mentre il Premio Distribuzione Zalab è stato assegnato a "La partita" di Valerio Armati e una menzione speciale a "Pinocchia e e Pinocchietta alla scoperta dello spazio" di Caterina Pallini e Lida Montali. Il Premio Produzione di Tadàn Produzioni va a "Escape room" di Francesca Romana Sannibale.

Infine il Premio Romics va a "Cat & Fish" di Nilram Ranjbar.

Non solo giovani registi 

Al Moscerine Film Festival non troverete solo giovani registi, ma anche giovani presentatori, giovani giudici e giovani reporter, come nel caso di Samuele Allegrini, 12 anni, studente della Scuola media Franco Storelli. Il ragazzo, inviato speciale di Zai.Net (media partner del Moscerine Film Festival) si è cimentato in interviste di ogni genere, dai bambini ai grandi attori:

Cosa significa per lei il Moscerine Film Festival? "È stata una grande scoperta, è il cinema del futuro...giovani registi siate curiosi, informatevi, leggete, guardate film e fotografie, siate curiosi anche delle vite degli altri per arricchire la vostra" risponde Antonio De Matteo, noto attore italiano". "È bello vedere tanti bambini e bambine che si impegnano insieme in un progetto per raccontare le loro storie, desideri, paure, problemi. Il cinema è uno dei tanti modi per esprimersi e la sua bellezza è che permette di farlo in maniera collettiva: ognuno si occupa di una parte della realizzazione, ed è proprio questo il bello. Difficilmente se non c'è collaborazione si arriva a un risultato finale", ha aggiunto l'attore Neri Marcorè.

Come nasce l'idea del festival? "Dopo tanti anni di  l'alfabetizzazione visiva nelle scuole ci siamo resi conto che mancava uno spazio dove poter godere dei lavori dei bambini, così lo abbiamo creato noi. Quest'anno è stato un grande successo di pubblico, tantissima la partecipazione nei due cinema coinvolti. Soprattutto è stato segnato dalla felicità dei bambini che hanno partecipato, ci vediamo il prossimo anno con la quinta edizione che sarà, come sempre, un appuntamento da ricordare", risponde Nina Baratta, direttrice artistica del festival.

 

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