Brown è stato prelevato mentre si trovava a Manchester

Vai in Inghilterra per suonare e ti ritrovi in una cella. Questo è quanto accaduto a Chris Brown, atterrato mercoledì pomeriggio a Manchester e prelevato dal suo hotel nella notte. Nel 2023 aveva aggredito un produttore e le forze dell’ordine britanniche non sembrano averlo dimenticato.

“Un uomo di 36 anni è stato arrestato in un hotel di Manchester poco dopo le 02:00 di giovedì 15 maggio con l’accusa di gravi lesioni personali”, ha dichiarato la polizia, “è stato portato in custodia, dove si trova tuttora. L’arresto è legato a un episodio avvenuto in un locale di Hanover Square il 19 febbraio 2023”. Secondo quanto riportato dal Sun, Brown alloggiava al The Lowrey Hotel quando è stato prelevato dalle autorità.

Secondo il reportage dello stesso quotidiano, nel febbraio 2023 Brown si trovava a Londra per un tour. Mentre era intento a trascorrere la serata nel nightclub Tape a Mayfair, si era infuriato con il produttore Abe Diaw: prima lo avrebbe colpito alla testa con una bottiglia di tequila, poi l’avrebbe preso a pugni e calci. Diaw aveva successivamente intentato una causa contro il cantante chiedendo danni per 16 milioni di dollari.

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Meno di un anno fa Brown era stato colpito da molteplici denunce e accuse di aggressione da parte di alcuni fan che si trovavano nell’area VIP durante una tappa del suo tour in Texas. Attualmente erano in corso i preparativi per il  Breezy Bowl XX Stadium World Tour, con data di inizio prevista per l’8 giugno ad Amsterdam. Probabilmente l’arresto non comporterà ritardi, ma non è detto che non vengano apportate modifiche al percorso europeo del tour.