Più di 2000 anni fa Seneca, filosofo e scrittore romano, ci raccontava che in un uomo è l'animo a dover cambiare, non cielo; alludendo al fatto che viaggiare e spostarci continuamente sperando di scappare ai nostri pensieri, i nostri comportamenti, non serva a nulla. Seneca aveva ragione, ma in duemila anni il mondo è cambiato, e forse la sua affermazione non è più così vera. Cambiare cielo a volte serve eccome, e per farlo non serve prendere un aereo che vi porti dall'altra parte del mondo, vi basterà mettere piede in una delle ville storiche di Roma e mettere in pausa la quotidianità per un momento.
Villa borghese
Si tratta del quinto parco più grande di Roma per estensione e del primo nel cuore di molti romani. Già nel 1500 il parco prendeva sulle fondamenta degli storici Giardini di Lucullo grazie alla famiglia Borghese, di cui porta il nome, ma negli anni è diventato molto più di un semplice giardino. Oggi è particolarmente amato per la sua versatilità e il aspetto pieno di sfaccettature che mettono d'accordo proprio tutti. Agli amanti della natura basterà passeggiare per i viali alberati e godere dell'aria fresca, stendersi all'ombra di un albero e sedere nelle numerose piazze della villa. Tranquilli, Villa Borghese accontenta anche chi vuole più di una semplice passeggiata, vi promette che avrete l'imbarazzo della scelta:
- Gli amanti dei musei saranno felici di sapere che all'interno del sito si trovano ben 3 musei, di cui due gratuiti. Galleria Borghese vi lascerà senza fiato: nasce come la collezione d'arte privata della famiglia Borghese, oggi è un museo statale e al suo interno potrete osservare opere di Bernini, Canova, Caravaggio, Raffaello e Tiziano. Anche la villa non è da meno, ogni sala è una vera opera d'arte, a tal punto che è considerata da molti una dei fiori all'occhiello di Roma. Poco distante dalla Piazza di Siena potete visitare il Museo Pietro Canonica, per dare uno sguardo da vicino alla studio e alla casa dove l'artista ha vissuto e lavorato fino alla sua morte; spostandovi di qualche metro a piedi poi incontrerete il Museo Carlo Bilotti, per gli amanti dell'arte contemporanea. All'interno di questo museo poco conosciuto si nascondono una serie di dipinti, sculture e acquerelli della collezione privata di Carlo Bilotti; di certo non una collezione qualunque: il museo conta una ventina di De Chirico, ma anche opere di Gino Severini, Andy Warhol, Larry Rivers e Giacomo Manzù. Per concludere con la ciliegina sulla torta non potete lasciarvi sfuggire la GNAM, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, effettivamente non si trova all'interno della villa, ma subito di fronte a uno dei suoi ingressi.
- Se i musei alla lunga vi stancano e sentite il bisogno di essere intrattenuti e managri anche di farvi qualche risata siete nel posto giusto. Se strizzate bene gli occhi a metà del vostro cammino potreste distrarvi e pensare di essere finiti per sbaglio a Londra; state tranquilli il sole non vi sta dando alla testa, quella che vedete è solo una riproduzione del celebre Globe Theatre, ma non vi deluderà. Al suo interno infatti vanno in scena ogni anno gli spettacoli più famosi di William Shakespeare, se siete fortunati potreste trovarvi a poter assistere a Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate, la Tempesta e chissà che altro.
- Per i più piccoli, ma anche per i più grandi, è obbligatoria (si fa per dire) la visita al Bioparco. È il giardino zoologico più antico di Italia e al suo interno conta più di 1200 animali appartenenti a 150 specie diverse. Al suo interno niente gabbie e recinti con animali in trappola, ma fossati e barriere naturali totalmente sicure per favorire il benessere animale.
- Chiudiamo in bellezza per un consiglio per i più romantici: non andatevene prima del tramonto. Usando il sole inizia a calare e il cielo ad imbrunire recatevi alla storica terrazza del Pincio per una vista su Roma dorata. Negli ultimi anni stiamo assistendo poi a un curioso fenomeno: non si sa bene chi sia ma ogni giorno un cantante di strada si piazza al centro della terrazza e inizia a suonare, in qualche minuto la piazza si trasforma in una voce unica fatta di decine e decine di persone che si riuniscono, con un po' di nostalgia, a cantare i successi della musica italiana.
Parco di Monte Ciocci
Non è esattamente un luogo turistico, ma un vero esempio di riqualificazione urbana. Tra Balduina e stazione Aurelia si estende una pista ciclabile che porta a un piacevole spiazzo. Qualcuno forse lo ricorda per la scritta che ha fatto il giro del web: dimmi quante volte hai visto il cielo sopra Roma e hai detto quanto è bello? Effettivamente il cielo su Roma visto da lì è da non perdere. Una panoramica sul centro storico della città e sulla cupola che una volta nella vita dovreste vedere.
La passeggiata del gelsomino
Non è una via e neanche un giardino, ma una passeggiata di circa 1 chilometro con vista San Pietro. Vista San Pietro è riduttivo, diciamo che allungando un po' la mano l'impressione è di toccare la celebre cupola, non esattamente un'esperienza da tutti i giorni. Si tratta di un camminamento che costeggia il binario 1 della stazione San Pietro, totalmente ricoperto di gelsomino, da cui prende il nome la passeggiata. La passeggiata è accessibile sia dalla stazione Aurelia che da San Pietro e vi dà la possibilità di osservare lo storico binario, ormai chiuso, che portava direttamente all'interno del Vaticano.