Il 18 giugno è vicino, ma niente preoccupazioni, anche quest’anno si arriva allo scritto di italiano con un bagaglio pesante di tracce possibili e anniversari di ogni tipo: dalla pubblicazione delle opere più studiate dai maturandi alle date di nascita e morte degli autori più celebri. Ricordiamo che la prova consiste nella scelta di una traccia tra 2 analisi del testo (una in prosa e una in poesia), 3 testi argomentativi e 2 tracce di attualità. Ecco le nostre previsioni per arrivare preparati!
Anniversari di pubblicazione, nascita e morte
Qui le date giocano un ruolo fondamentale: nel 2015 il fortunato fu Calvino mentre nel 2019 Sciascia, entrambi i testi a distanza di 30 anni dalla morte degli autori; o ancora Umberto Eco nel 2016, anno della sua morte, o Pasolini e Verga nel 2022, rispettivamente a 100 anni dalla na- scita e dalla morte dei due. Vediamo insieme gli anniversari più rilevanti di quest’anno:
- 100 anni dalla pubblicazione di Ossi di seppia, la prima raccolta poetica di Montale. L’ultima presenza del poeta alle tracce d’esame risale al 2012.
- 760 anni dalla morte di Dante Alighieri, grande assente dal 2007 e già dallo scorso anno uno dei possibili autori per l’analisi del testo.
- 240 anni dalla nascita di Alessandro Manzoni, assente dal 2022.
- 75 anni dalla morte di George Orwell, assente dal 2013.
- 80 anni dalla morte di Filippo Tommaso Marinetti, assente dal 2014. Attenti al futurismo, di questi tempi non è per nulla imprevista una traccia che riguardi i temi del progresso, del futuro e del rinnegamento del passato.
Temi di attualità
Da non sottovalutare i temi di attualità, che potrebbero essere protagonisti non solo della traccia che li riguarda ma anche del testo argomentativo. Ecco qualche spunto su cui ragionare:
Guerra e diritti umani
Non c’è bisogno di spiegare perché il tema dei diritti umani e della guerra sono più che mai di attualità quest’anno, un’altra motivazione che potrebbe spingere il Ministero a scegliere proprio questa traccia è l’anniversario degli 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale.
Intelligenza artificiale e integrazione con il lavoro umano
Si tratta di un grande assente nella maturità italiana, possibile traccia già dello scorso anno. Quante volte quest’anno si è sentito parlare di timori sull’AI in relazione al lavoro umano? Questo potrebbe essere il momento giusto per parlarne.