Scuola
È il minimo
A Roma gli studenti si mobilitano per portare gli assorbenti gratis in tutte le scuole
Cecilia Riciniello | 5 marzo 2020

Dal confronto e dal dialogo di un gruppo di studentesse e di studenti di alcuni licei di Roma è nato “È il minimo”, un progetto che parte da una significativa ingiustizia sociale. Parliamo dell’evidente e manifesta discriminazione economica che riguarda tutte le donne italiane: la tampon tax. L’Italia, infatti è uno dei pochi paesi europei a non avere ridotto la tassazione degli assorbenti, non considerati come beni ordinari e di prima necessità. Attualmente la tassa è pari al 22% e la spesa di questi beni grava sui nuclei familiari di ogni donna e studentessa

In virtù del mancato riconoscimento sociale e culturale di questi prodotti, il movimento studentesco (composto da ragazzi e ragazze) porta avanti la battaglia per la distribuzione gratuita di assorbenti nelle scuole della regione Lazio, che siano ipoallergenici e/o biodegradabili consentendo un minore impatto sul nostro pianeta, con la speranza di allargare la riforma non solo a livello scolastico e regionale, ma anche su scala nazionale e a tutti gli altri livelli sociali. 

Uno Stato civile e democratico, quale è quello italiano, ha il dovere morale, sociale ed economico di garantire l’effettivo diritto alla salute a tutte le donne. Per dare voce alle richieste di “È il minimo”, gli studenti si stanno adoperando per cercare di diffondere il più possibile il progetto attraverso volantinaggio e riunioni allargate tra più studenti, in modo da far avvicinare a questa tematica sempre più giovani, vittime di ingiustizie sociali che sono all’ordine del giorno: scuole senza valori e non inclusive, politiche giovanili quasi pari a zero, mancanza di spazi di aggregazione e di prospettive per il futuro.

Ma è già pronto lo step successivo: “È il minimo” darà inizio a numerose raccolte firme nelle scuole, con l’intento di presentarle alla Regione. “Se sei di Roma o se hai sentito parlare di noi non esitare a contattarci su Instagram, per chiedere ulteriori informazioni o per diventare ambasciatore nel tuo Istituto della campagna “È il minimo”. Attiviamoci! Insieme abbiamo la possibilità di far cambiare le cose, di vivere e condividere una realtà giusta ed equa!” è l’appello lanciato dai ragazzi e dalle ragazze del movimento.

Commenti