Gli affari di Baby Gang e della “sua” etichetta No Parla Tanto Records
Giusto per ricordarlo a chi se lo fosse perso, l’11 settembre Baby Gang è stato arrestato di nuovo, stavolta per detenzione illegale di armi. Quindi, mentre è impegnato in faccende legali e non è evidentemente in casa, è il momento giusto per rovistare un po’ nei cassetti e annusare in giro -esattamente come il pastore malinois che gli ha beccato le pistole.
Ma qui non siamo alla ricerca di armi (le hanno già trovate!), ma di soldi: e li troviamo nella No Parla Tanto Records, l’etichetta fondata due anni fa a Sondrio da Baby Gang, Simba La Rue ed Escomar che nel 2023 ha chiuso con un fatturato di oltre 2 milioni. Ma a quanto pare, dei tre solo Baby ha una quota, e anche parecchio ridotta: l’1%, contro il 99 intestato a una donna di 47 anni nata in Marocco. Chissà chi è. Comunque sia, dopo le spese il patrimonio netto è arrivato a 660mila euro, mentre il conto in banca è raddoppiato da 209mila a 415mila euro.
Dalla relazione di bilancio emergono dettagli singolari: 65mila euro di spese pubblicitarie, zero dipendenti fissi e solo contratti temporanei per artisti. Inoltre, a febbraio 2024 sono entrati 4 mila euro da un contributo a fondo perduto dal Ministero delle Imprese. Se non altro, Zaccaria potrà pagarci le spese legali del processo “Lo Stato vs Baby Gang”. Praticamente un prestito, probabilmente con interessi importanti.
E per quanto riguarda gli investimenti, Baby si butta sul mattone: un milione di immobilizzazioni finanziarie, con 270mila destinata alla Sofia srl, società controllata al 90% dalla NPT e ufficialmente inattiva, ma già proprietaria di un appartamento vista lago a Lecco con pertinenze annesse. Non basta: il restante 10% della Sofia è intestato a un fidato connazionale, lo stesso che detiene il 90% della Zaccariarayane Sagl, società di eventi musicali con sede a Mendrisio.
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Per quanto si sia cercato sotto i materassi, i risparmi di Baby Gang sono vicini a quelli di zio Guè: in Svizzera. Parallelamente, a Colico, opera la Amir srls, immobiliare fondata nel 2021 e intestata alla stessa donna che figura come socia della label. La Amir possiede quattro immobili tra Lecco e Milano: due abitazioni a Calolziocorte e due magazzini a Sesto San Giovanni, proprio la città in cui Baby Gang era stato arrestato nel 2022.E non finisce qui: a gennaio 2025 i suoi fiduciari hanno aperto a Praga la Talio sro, società di investimenti immobiliari. La strada per l’Europa è spianata. Ora bisogna solo uscire dalla cella.