Scuola
Docente tutor e orientatore: dal 17 aprile al 2 maggio aperte le iscrizioni ai percorsi di formazione
A partire da settembre saranno attivi 40.000 docenti per le 70.000 classi del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado
Tommaso Di Pierro | 12 April 2023

Con la circolare n. 958 del 5 aprile 2023 il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara firma il decreto per la ripartizione delle risorse stanziando 150 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024 destinandolo alle figure di docente tutor e docente orientatore. Il Ministero ha dunque provveduto a inviare a tutte le scuole statali secondarie di II grado la circolare contenente le prime indicazioni operative per l'attivazione dei docenti tutor.

Obiettivi, iscrizione ai percorsi di formazione e procedure per la selezione dei docenti

Le figure del docente tutor e quella del docente orientatore, in tutto 40.000, saranno attive a partire da settembre 2023 per consentire l’avvio delle attività curricolari di orientamento destinate agli studenti delle circa 70mila classi del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. Gli obiettivi dell’intervento di orientamento sono quelli di rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione e formazione, per una scelta consapevole e ponderata che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti e, inoltre, di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico e favorire l’accesso alle opportunità formative dell’istruzione terziaria. A tali fini il tutor scolastico dovrà mantenere un dialogo costante con lo studente, la sua famiglia e i colleghi coinvolti nell’attività didattica rivolta al singolo studente. A partire dalle ore 15,00 del giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 2 maggio 2023, saranno dunque aperte le iscrizioni ai percorsi di formazione per i docenti che ricopriranno la funzione di docente tutor e docente orientatore. Tali corsi sono organizzati da INDIRE e articolati in moduli online della durata di 20 ore, fruibili in modalità sincrona e asincrona. Ciascuna istituzione scolastica del secondo ciclo di istruzione riceve dalla Direzione Generale per i Sistemi informativi la comunicazione del numero indicativo minimo dei docenti che potranno essere avviati alla formazione di tutor e di orientatore, calcolato in proporzione del numero degli studenti iscritti alle classi del secondo biennio e del quinto anno per il prossimo anno scolastico. Nella medesima comunicazione viene indicato anche l’importo destinato a ciascuna istituzione scolastica per le attività in oggetto. Il dirigente scolastico, sulla base delle indicazioni ricevute, avvia la procedura per la selezione dei docenti che, su base volontaria, si siano dichiarati disponibili a svolgere le funzioni di tutor e di docente orientatore e ad aderire alla formazione che è propedeutica alla successiva individuazione di tali figure. Le istituzioni scolastiche coinvolte dovranno comunicare i docenti da avviare ai percorsi di formazione individuati utilizzandola piattaforma “FUTURA PNRR – Gestione Progetti”, Area “Iniziative”, sezione “docenti tutor orientamento”. L’accesso alla piattaforma può avvenire sia dall’area riservata del portale del Ministero dell’istruzione e del merito, sia dall’area riservata presente sul portale PNRR Istruzione: https://pnrr.istruzione.it/.

I compensi 

Sulla base di quanto descritto nella circolare ciascuna istituzione scolastica definisce i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, nonché la determinazione della misura dei compensi, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento, per remunerare le attività dei tutor e degli orientatori nell’anno scolastico 2023/2024. In particolare, dovrà essere garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, a cui riconoscere un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro  e un valore massimo pari a 2.000 euro e di un tutor per ciascun raggruppamento di studenti prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro e un valore massimo pari a 4.750 euro

 

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