Scuola
Dad, da oggi connessione gratuita per gli studenti
Questo è il nuovo programma proposto dal Governo alle compagnie telefoniche per fronteggiare i problemi economici delle famiglie di fronte alla pandemia e alla didattica a distanza
Gabriele Amico | 18 November 2020

Grande notizia per il mondo della scuola. Più volte, sulle nostre pagine, abbiamo lanciato l'allarme disparità causato dalla Dad, didattica a distanza, che svantaggia gli studenti meno abienti e che difficilmente possono disporre di una'efficace connessione a internet.

Oggi una commissione presieduta dal Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina e composta dai Ministri per le pari opportunità e la famiglia (Elena Bonetti), dello sviluppo economico (Stefano Patuanelli), dell’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (Paola Pisano), ha invitato le pricipali compagnie telefoniche ad aderire a un progetto per la distribuzione di connessione gratuita sulle piattaforme adibite per la didattica a distanza. Per ora partecipano le principali compagnie: Tim,Vodafone e Wind Tre che hanno già tolto le piattaforme della DAD dal consumo di Gygabite. Tutto vero! Connessione gratuita e senza limiti.

Dopo gli oltre 400 milioni stanziati fin da marzo per la digitalizzazione delle scuole, le istituzioni vengono in aiuto degli studenti con questo progetto volto al sostegno delle famiglie, già colpite duramente dalla pandemia, e degli studenti stessi. “Quando si affronta un’emergenza come quella che stiamo vivendo serve davvero il sostegno di tutti” sono state queste le parole con cui oggi la Ministra ha annunciato il progetto. Nonostante l’obiettivo sia sempre quello di tornare completamente a scuola oggi la seconda ondata ha sferrato un duro colpo al nostro Paese che non può ancora riprendersi del tutto e sul piano educativo la didattica da remoto costituisce uno dei limiti fondamentali alla crescita dei contagi e l’unica forma efficiente di educazione, per molte famiglie si presenta come un ulteriore problema, in particolare di natura economica, che ha bisogno dell’intervento e del sostegno delle istituzioni e di tutti.

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