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“Mi merito un amore!” L’evento dell’associazione Abili Oltre
L’80% di donne con disabilità è vittima di violenze e molestie A Roma perché non accada più
Redazione | 30 May 2019

La violenza e le molestie subite da donne con disabilità sono state al centro dell’evento Mi merito un amore! ideato dall’associazione di promozione sociale Abili Oltre.

L’iniziativa ha presentato con dati alla mano, un panorama europeo non ancora esplorato a dovere che stima attorno all’80% la percentuale di donne con disabilità vittime di violenze o molestie, perlopiù all’interno di famiglie.

All’incontro hanno partecipato Sabrina Alfonsi, Presidente 1° Municipio Roma Capitale, e di esperti e testimoni del settore quali Roberto Romeo, Presidente Anglat, Francesca Danese, Portavoce Forum Terzo Settore Lazio, Rosalba Taddeini, di Differenza Donna, Pietro Zocconali, Presidente ANS Associazione Nazionale Sociologi, Giuseppe Roma, Presidente RUR Rete Urbane delle Rappresentanze, e in collegamento Laura Coccia, atleta paralimpica, scrittrice, già deputata. Coccia ha portato la sua toccante testimonianza invitando tutti a ragionare sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni.

 

A questo proposito è stato lanciato il concorso giovanile sulla relazione amorosa del terzo millennio da Marino D’Angelo, Presidente Associazione Abili Oltre, Pietro Folena, Presidente SAI – Società Autori d’Italia e Lidia Gattini, Mandragola Editrice per far conoscere il senso dell’Amore e l’Amore violato anche ai giovani, perché è da lì che devono ripartire i codici di una sana educazione sentimentale quale pilastro irrinunciabile di una Società  a misura di tutti. 

Tra gli artisti che hanno aderito all’iniziativa di art fundraising coordinata da Teresa Coratella che hanno donato il proprio talento creativo per la realizzazione di t-shirt che finanzieranno la campagna di sensibilizzazione sull’argomento: Mark Kostabi e Toni Esposito, Teresa Coratella, Claudio Bianchi, Salvatore Dominelli, Giancarlino Benedetti Corcos, Pupillo, Virginia Carbonelli, Nina Maroccolo, Adelaide Innocenti, Paul Kostabi, Paki Palmieri, Tancredi Fornasetti, Achille Pace, Nora Lux, Giovanni di Carpegna, Simona Peroso ed Enzo Barchi. 

 

A conclusione, una degustazione  con piatti della tradizione italiana realizzati con prodotti provenienti da realtà produttive solidali e servizi a cura di un food team di lavoro di ragazze e ragazzi abili e con disabilità.

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