Musica
Shesaid.so: l'industria musicale spiegata (d)alle donne
Una comunità di professioniste della musica nata per prendersi spazio e visibilità a livello internazionale: da domenica c'è anche la divisione italiana
C.C. | 4 settembre 2018

L'industria musicale è uno di quei mondi che affascina e strega migliaia di persone in giro per tutto il globo e, anche se non se ne parla mai a sufficienza, c'è un problema di sessismo decisamente pronunciato.
Le donne che lavorano nell'industria musicale sono tantissime, eppure i primi a venire in mente a organizzatori di festival, dibattiti e panel del settore sono quasi sempre uomini.
Per rispondere a questa problematica è nata, ormai una decina di anni fa a Londra, grazie a una ragazza originaria della Romania ma impiantata in Inghilterra, Shesaid.so, una comunità di professioniste della musica dove i membri possono chiedere consigli e scambiarsi opinioni, condividere nuove posizioni lavorative ed eventi, annunciare e lanciare nuovi progetti.
Al momento la rete è formata da più di 2500 membri in tutto il mondo: Londra, New York, San Francisco, Barcellona, Parigi, Mumbai e molte altre città.
La divisione italiana è nata domenica sera e, dopo tre giorni, si è già oltre le 500 iscritte al gruppo su Facebook dove le utenti si stanno già organizzando per incontrarsi di persona, conoscersi e iniziare a rendere reale la rete che la Rete ha permesso di creare.
Una delle promotrici dell'iniziativa ci ha detto che "l'obiettivo della rete è quello di mettere in connessione tutte le donne che lavorano nella musica per offrire una piattaforma di scambio d'opinioni, consigli, tutoring e perché no, anche offerte di lavoro. Shesaid.so nasce anche per portare avanti una serie di attività che possano essere utili sia alle professioniste che alla comunità musicale locale".

Per approfondire più nel dettaglio le attività di Shesaid.so Italy potete andare a curiosare sulla pagina Facebook e se siete professioniste del settore iscrivervi al gruppo.

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